Queste ultime sono più ingombrati, più robuste (struttura in metallo) e più costose, hanno al loro interno dei circuiti elettronici di gestione e, a pari caratteristiche, risultano più veloci delle SD per l’uso fotografico.
Le SD sono le più diffuse, piccole e leggere ma vanno trattate con un certo riguardo, i contatti sono infatti esposti e si possono facilmente sporcare, sporcando di conseguenza i contatti della macchina fotografica. Non avendo circuiti interni, risultano più veloci delle CF nelle registrazioni di flussi dati continui come quelli dei Video in alta definizione.
Il formato delle schede di memoria da utilizzare è definito dalla fotocamera che utilizziamo, nel caso della Nikon D800 possiamo utilizzare entrambi i formati, ma in genere ne è previsto solo uno dei due.
Capacità di memoria
La capacità di memoria determina la quantità di immagini che possiamo salvare sulla scheda.
Per definire di che memoria abbiamo bisogno, dobbiamo tenere in considerazione una serie di fattori:
risoluzione della nostra fotocamera (più è alta più abbiamo bisogno di spazio),
numero di immagini che scattiamo mediamente in un giorno di attività
formato con cui vogliamo salvare le immagini (il formato RAW occupa più spazio del JPG)
autonomia che vogliamo avere senza cambiare scheda (il cambio della scheda richiede sempre un certo tempo e in condizioni atmosferiche critiche può risultare molto scomodo da effettuare)
costo per GB (per una scheda di qualità il costo a GB è intorno ad un euro, se però si va su dimensioni molto elevate, il costo sale sensibilmente)
Si dovrebbe anche considerare che a parità di altri fattori una scheda più piccola è più veloce di una più grossa (ma la differenza è minima) e che c’è sempre la possibilità di perdere o rovinare la scheda e quindi tutte le immagini contenute.
Io consiglio di utilizzare una card sufficiente almeno per l’intera giornata e averne un numero sufficiente per il periodo in cui non possiamo scaricare le immagini su altro supporto.
Visti gli attuali costi, se abbiamo una fotocamera con una buona risoluzione, consiglio di stare su scheda da 16 o 32 GB.
Consideriamo anche che meno estraiamo la scheda, meno abbiamo possibilità di danneggiarla o perderla.
Velocità
Un altro dato molto importante e spesso trascurato è quello della velocità della scheda. Questa potrà essere diversa per la lettura e la scrittura:
se scattiamo diverse immagini in sequenza o se facciamo delle riprese video in HD abbiamo bisogno di una buona velocità di scrittura
se facciamo vedere le foto scattate direttamente dalla macchina, una buona velocità di lettura ci permette di passare velocemente da un’immagine all’altra.
Se avete una macchina con una buona risoluzione che però vi sembra lenta quando scattate le immagini, molto probabilmente la colpa è della scheda di memoria.
Molto raramente troveremo i valori di velocità indicati come megabyte al secondo (es: 45MB/s) e nel caso ci sia verrà indicata solo quella più alta (quella in lettura) , più facilmente troveremo indicazione di un moltiplicatore (es: 400x) o della classe (per le schede SD).
Il moltiplicatore fa riferimento alla velocità di un CD audio (150KB/s) e indica di quante volte è superiore:
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